giovedì 13 gennaio 2011

Stile & Brand

"Accessori che siano come decorazioni, ma anche appunti di viaggio da scrivere sui nostri abiti, sul nostro corpo, come fosse il nostro diario.C'è voglia di disingursi dalla massa ed essere unici, avere dei pezzi hand-made/self-made per esprimere la propria identità; si vuole riscoprire il piacere di fare, personalizzare."
 Bibi Ghost:
Alla sua quarta collezione, chiamata "the secret garden" per SS10, ed esposta alla fashion week di copenhagen.
Marchio creato da Bibi Vogelia, una donna che si sente la pecora nera della moda, come se realmente non ne facesse parte. Descrive la scena di Copenhagen come se fosse suddivisa in due: quella matura ormai adulta e quella più giovane più giocosa. 
lo stile di questi capi è stato creato prendendo ispirazione dalle uniformi dei moschettieri con un tocco di femminilità, rendendo cosi il capo unisex, unisce cinture maschili ai soffici colori pastello degli abiti, cercando così di creare dei contrasti, importanti sono anche i volumi e la sartorialità minimale, i leggins tagliati sul ginocchio contrapposti a dei copricapi molto elaborati, ma quello che spicca del suo stile è l'estremo "casualness", pur rimanendo assai studiato e curato nei dettagli.

Mihara Yasuhiro:
collezione ss 2010
Ritratti di un genere maschile, "urban nomade", un uomo dalla personalità estremamente contemporanea.
Bilancia con estrema perfezione colore e tessuti, "tattered&pulled", "cut-up&patched", sono le combinazioni che usa Mihara per creare un look moderno, chic, ma al contempo easy to wear, del suo prototipo di uomo "urban nomade".

Carin Wester:
ss2010
Silhouette androgine e urbane, espressioni giocose, sono il fondamento delle sue collezioni.
Ha uno stile pratico e minimalista, come di norma nella cultura danese, improntata su un uso di capi d' abbigliamento per la vita quotidiana, mantenendo una linearità semplice ma definita, all' apparenza casual ma sempre ricercata, comode e anche perchè no metropolitane.
5th Avenue shoe repair:
A/I 2010-11
Dedito alla sartorialità classica, ai "patterns"e al vintage trade.
Priorità alla qualità e ai dettagli, quello che emerge di primo acchito, è l'aspetto che va da "quirky" e femminile a minimalista e androgeno.
Persino il negozio situato al centro di Stoccolma è attento e dedito ai dettagli, i muri bianchi si contrastano perfettamente con gli abiti.

Sid Neigum
A/I 2010
La collezione è tutta creata attorno ad accessori metallici, e creazioni "organic" portando l'eco wear ad un altro livello.
I suoi abiti sono "organic" e "earthy", unito ad un sublime senso di lussuria.

Minimarket
 A/W 2009-10
Minimarket fondato nel 2006 da tre sorelle Sofie, Pernilla, e Jennifer Elvested.
Premiate designer dell'anno nel 2010 da ELLE Swedish.
Stile sofisticato e allo stesso tempo curioso, combinato con colori radianti, sfumature scure, mascolino e allo stesso tempo femminile e sensuale.

 Barbara I  Gongini:
A/W 2010-11
Lo scopo del brand è quello di creare un abbigliamento basato principalmente su un approccio concettuale.
L'uso di linee "plain&simple", che sono poi quelle che andranno a dare la struttura complessiva del capo, uno stile molto innovativo, dato sia dalle forme che dalla qualità dei tessuti, dei tagli, e dalla sartorialità dei capi.
Abiti basati su un approccio concettuale al progresso, dove gli esperimenti con le forme ne danno l'intero design.



(testo:  Arianna r.)
(immagini: Arianna r.)

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