ICoNE

 Da un'accurata ricerca del mondo del gossip,cercherò di scovare e trovare quali icone possano esserci d'aiuto per il nostro progetto.

Le icone dovranno essere un esempio vibibile e riconoscibile a tutti di una tendenza uomo o donna che sia,rappresentanti del nostro neologismo.

Da una prima ricerca ,Sienna Miller, mi è sembrata un icona vicina alla nostra tendenza.

• Unisex femminile
• Estetica dell'immagine
• Enfatizzazione
• Bohemien
• Sofisticato

Penso che le parole chiave, possano vestire a pieno una donna come Sienna Miller,attrice,modella e fashion designer,donna a tutto tondo.

 

Sienna Miller, attrice e modella inglese nata nel 1981, è una delle fashion-icon più famose al mondo. Dal punto di vista artistico ha debuttato nel 2001 nel film "South Kensington", ma il vero successo arriva con il film "The Pusher".In "Alfie" conosce e si innamora di Jude Lsw,con cui vive una storia burrascosa ancora in voga. Amica stretta di Kate Moss, la loro amicizia arriva al termine causa della relazione che Sienna ha avuto con Rhys Ifans.

Lo stile che la rappresenta è il tipico Boho Chic, unisce capi vintage e abiti firmati, scegliendo accessori particolari. Un modo di vestire il suo che unisce il trasandato, lo chic, l' hippy e l' elegante. Cercare di imitare il suo style può essere complicato: bisogna evitare di avere quell' effetto trasandato e da chi ha preso nell' armadio le prime cose a caso. Oltretutto Sienna ha collaborato con alcuni stilisti e ultimamente ha creato la linea "Twenty8Twelve" insieme alla sorella Savannah.

 

                                          Nelle foto Sienna Miller

    

Tilda Swinton,può rappresentare un'altra idea di icona da poter tenere presente.
Quel viso androgino e il corpo sottile e allungato l’hanno resa una delle attrici più richieste per ruoli ambigui, soprattutto dal punto di vista sessuale. E non è un caso che Tilda Swinton sia diventata una icona gay e l’attrice preferita del grande regista omosessuale Derek Jarman. Katherine Matilda Swinton nasce a Londra il 5 novembre del 1961 da una famiglia dell’alta borghesia scozzese. Vive l’infanzia in un castello di proprietà di famiglia da generazioni. Frequenta poi le scuole della High Society britannica al fianco di Diana Spencer, la futura Lady D. Nel 1980 si iscrive all’università di Cambridge e dopo la laurea raggiunge la prestigiosissima Royal Shakespeare. 
Una donna sofisticata che sa essere unica nel suo genere.Potrebbe essere e rispecchiare la nostra icona di riferimento?
Oltre alla sua grande carriera d'attrice Tilda è diventata la testimonial ufficiale della casa di moda scozzese Pringle of Scotland,(www.pringlescotland.com/fcp/content/Collection/content)che per promuovere la sua nuova collezione ha immortalato Tilda da Ryan Mcginley e Douglas Gordon.
Tilda ha promosso sia la collezione Primavera estate 2010 sia l'Autunno Inverno 2010 2011.
Pringle of Scotland  è uno storico marchio di moda scozzese.
 Il marchio scozzese Pringle of Scotland ha scelto l’attrice britannica Tilda Swinton non solo come volto per la campagna pubblicitaria primavera-estate 2010, ma anche quale interprete di sette intensi minuti dedicati al mondo Pringle of Scotland e alla natura scozzese.
Video:
diretto da Ryan McGinley, con Tilda Swinton
7’44’’
2009
http://www.stylestarlounge.com/2010/05/26/corto-pringle-of-scotland/ 

L’oro dei campi di grano, il verde dei boschi e un cielo terso sconfinato. In mezzo all’immensità e alla desolazione di questa natura si fa avanti una silhouette di donna, pian piano si svela la sua identità. È Tilda Swinton. Avvolta in un lungo abito nero, piedi nudi, cammina, corre, rallenta, si arrampica sui muri di una rovina abbandonata, riprende il sentiero verso la costa fino a tuffarsi e scomparire nelle acque blu del Mar del Nord. Pochissime parole, solo musica e i rumori della natura.
Girato a Nairn, vicino a Inverness (Highlands), il film è un omaggio da parte di Pringle of Scotland alla propria terra, ai suoi colori e all’immensità della natura scozzese.
Concepito e diretto dal fotografo statunitense Ryan McGinley in onore del 195esimo anniversario del marchio, il corto è stato presentato nel settembre 2009 in occasione del ritorno di Pringle of Scotland sulla scena della sfilate londinesi.

Per quanto riguarda la colezione donna autunno inverno 2010/2011 
Clare Waight Keller ha disegnato una serie dall'animo sensuale e romantico, che si esprime in leggerissimi, pregiati e preziosi abiti che spiccano per le lavorazioni curate al dettaglio e per i materiali d'altissima qualità.
Le maglie, le gonne e gli abiti plissettati sono quelli di una guerriera contemporanea che guarda al medioevo: i soffici maglioni in filati di cachemire diventano cotte, mentre i cappottini di pelle, il montone e gli essenziali trench di panno di lana sono l'armatura. Tra i motivi di riconoscibilità spiccano le geometrie romboidali o la lavorazione tricottata a trecce.
Tra i capispalla, il montgomery si rinnova, sostituendo gli alamari con grandi cinture di pelle, mentre il cappotto, di foggia militare, s'ingentilisce con una semplice taschina sistemata di sbieco. I pantaloni sono dinoccolati, ampi, con tasche profonde, mentre la minigonna è a strati, a volte di pelliccia. Tra le gonne ve n'è anche una asimmetrica con cerniera decoro sul fianco, da portare con una maglia a girocollo essenziale ma con originali inserti tecnici.

La palette cromatica è in bilico tra il bianco, il nero e il grigio, con rarissime note di colore in velluto verde e senape.
Tra i pezzi più particolari si fanno notare lunghissimi scaldamuscoli di montone, pensati per trasformare i freddi tronchetti in caldi stivali lunghi fino al ginocchio. E se il montone scalda la parte bassa, le mani sono protette da guanti di folta pelliccia.
La campagna è ispirata alla bellezza naturale dell'attrice britannica e a quella naturale e selvaggia delle highlands scozzesi.

                               A/I Pringle of Scotland 
                                         Modella: Tilda Swinton
                                       Photographer Ryan McGinley  
                     
                                   (Testi e immagini: Chiara Ravizza)