venerdì 14 gennaio 2011

ShOoting Fotografici_styling

                                                                  


1. THE/END. MAGAZINE #17-2010
"Camp" 
photography Munetaka Harada 
styling Tatsuiki Itakura

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2. THE/END. MAGAZINE #17-2010
Marc Jacobs
photography Donatien Veismann
styling Giuseppe Magistro




3. THE/END. MAGAZINE #17-2010
"Root Architecture"
photography Giorgio Calace
styling Giuseppe Magistro
                                              
                                                


4. BON autumn winter 2010
photography Beau Grealy
styling John Colver



5. VOGUE China November 2010 
 Ming Xi by Hans Feurer





6. VMAN #18 2010 
 Mathias Lauridsen & Rie Rasmussen 
by Benjamin Alexander Huseby 





7. Numrò China November 2010
Sasha Pivovarova 
by Greg Kadel






L'ambiente che circonda, che avvolge lo shooting fotografico assume un ruolo fondamentale. Mettendo il modello/ la modella nella situazione di potersi rapportare veramente con la natura, con un atmosfera fatta di silenzi e colori accoglienti, crea così un mood di quiete, di solitudine. (1,2,4,5)

Il contrasto tra gli abiti in gran parte dai colori scuri, come il marrone, il verde scuro, il nero, il mattone, e la luce chiara dei colori degli alberi, dei fiori, della pelle chiara del ragazzo, é come simbolo di una serie di contraddizioni presenti nel nostro personaggio (bipolare), capace di vivere il contatto con la natura non solo tra alberi e fiori, ma anche all'interno di una grande metropoli.(1,2,3,6)

Il camping come esperienza di solitudine piacevole, natura come luogo di rifugio e riflessione. Natura portata dentro, in casa, in città. Il camping non solo come elemento di natura, ma anche come elemento urbano. (1,2,6,7)
Il contatto della pelle con la terra, il corpo nudo, il ritorno all'arcaico. (1,2,6) Un mondo quasi onirico, al quale abbandonarsi, in cui sesso e identità non hanno alcuna importanza. 

Non c'è distinzione tra maschile e femminile, l'uomo può vestire femminile e la donna può vestire maschile. 
Non esistono regole che limitano l'enfatizzazione del corpo. Il corpo è libero; il corpo rannicchiato, il corpo dipinto, il corpo decorato.(1,4,6,7)
L'estetica dell'immagine femminile è in queste immagini molto forte, non solo gli abiti unisex, ma anche le espressioni, gli atteggiamenti, la pelle chiara e delicata, i capelli lunghi e mossi dal vento. (1,2,3,6)

(Laura)


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