lunedì 22 novembre 2010

Florence Welch, un fascino anti-convenzionale

E' piombata nella realtà musica nel 2009 con il suo primo album conquistando mente e cuore di chi la ritiene la risposta al femminile di Patrick Wolf. E' un uragano, capelli rossi, frangetta e voglia di dimenarsi come una pazza. Tutto ciò cosa la lega al Glamping?







Provo prima di tutto a dare una definizione al Glamour. Come vuole dettare la visione consumistica del mondo, il Glamour si può definire come un fascino irresistibile di eleganza, sensualità e seduzione. Se si vuole scavare ancora un pò più a fondo cercando di arricchire una visione del tutto banale, il Glamour non è altro che uno stravagante fascino appariscente, una qualità affascinante e seducente data da una perfetta combinazione di fascino e bell’aspetto. Come disse John Berger “Glamour non può esistere senza invidia personale e sociale essendo un diffuso sentimento comune”, così è giusto cercar di uscire dai soliti confini che ci tengono costretti tra gli abbagli del fashion e le consuetudini del Glamour stesso. Per questo motivo ai giorni nostri il Glamour è ormai diventato un divertimento soprattutto intellettuale, in quanto dovremmo cancellarlo dalla bocca di chi fa del Glamour un pezzo di pane quotidiano. Il Glamour è emozione, avventura, insolite attività? O un fascino irresistibile, romanticismo ed eccitazione in quanto illusoriamente allettante? Ma forse il Glamour è per quelle menti che non vogliono prendersi sul serio, o meglio, per quelli che lo usano come arma sovversiva per far intendere che amano semplicemente uno stile sofisticato. Perchè il Glamour non è altro che una cinica scherzosità estetica, è la presa in giro di una certa necessità e il vero fascino del Glamour è proprio questo, non tanto quello che indossi. E’ anche per questo motivo che si fa propria la potenza audace di rifiutare gli imperativi di classe e di genere. Il Glamour è in un certo senso il sogno di trasformazione, il desiderio del fuori dall’ordinario, è una forma di aspirazione, una fantasia di metamorfosi. “Glamour non è bellezza, non è classe, non è stile. E’ qualcosa che fa parte dell’immagine pubblica di un individuo, che lo rende famliare e distante allo stesso tempo”

Ed è qui che Florence Welch colpisce nel segno. Nei suoi video, nei suoi pezzi, nelle sue melodie ricercate composte da lei stessa senza nemmeno saper suonare lo strumento, porta con sè un'irresistibile estetica e fascino anti-convenzionali che sanno di saper sedurre. Gioca con un contatto con la natura che sembra estrapolato da un sogno, crea personaggi immaginari e rende il tutto estremamente irresistibile e sofisticato. Ed è così che vedo anche il Glamping, un'alternativa alla vita ordinaria, una via di fuga dalla consuetudine, uno scherzo nella serietà.


Roberta U.

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