giovedì 25 novembre 2010

Essendo le classiche batterie sono costose, dannose, difficili da smaltire, la designer cinese Daizi Zheng ha pensato di utilizzare gli enzimi come catalizzatori per generare energia dai carboidrati, attualmente gli zuccheri, come ad esempio quelli contenuti in una bevanda zuccherina. Una volta che la batteria si consuma, rimangono solo acqua e ossigeno. Le bio-batterie sono biodegradabili e durano quattro volte più a lungo di quelle al litio.
Quale telefono più adatto al nostro glamper?


 Sempre la designer Daizi Zheng è autrice del progetto Stereotype, che per invogliarci a introdurre nelle nostre diete-vite sregolate alimenti sani ce li presenta sottoforma di pastiglie, patatine fritte tipo Mc Donalds, sigarette. Utilizzando degli stereotipi riconoscibili per fare sentire le persone più empaticamente connesse con questi cibi.

Cibo-design oppure finger food d'autore come questo esempio di petit patisserie dello chef Gianni D'amato.

Piccoli peccati di gola che appagano le nostre voglie e snak veloci che fanno bene alla salute.













L.K.S.

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