Ciao a tutti, in questi giorni pensando e ripensando a INCEPTION come riferimento glamping, mi sono messo a pensare alla serie tv LOST.
Scrivo questo post infatti per rigirarvi la domanda di apertura: possiamo considerare LOST come un prodotto glamping?
Io personalmente mi sento di rispondere SI a questa domanda, sia da un punto di vista narrativo, ovvero per la storia in se, che da un punto di vista progettuale.
Narrativamente chiunque abbia visto LOST sa di che meraviglioso trip mentale sto parlando. Progettualmente mi sono sempre chiesto come mente umana sia riuscita a creare una così complicata trama, non facile da comprendere per tutti. E' affascinante pensare alla possibilità che l'intera storia sia stata scritta nella sua interezza sin dalla prima stagione (anche se sembrerebbe impensabile), ma è altrettanto interessante pensare che la trama (e per LOST si può davvero parlare di TRAMA) sia stata scritta on going stagione per stagione. Ed in tal caso: come cavolo sono riusciti gli autori a far riquadrare sempre tutti i conti ed i minimi dettagli di una trama così nevralgica e di base complicata?
Ovviamente questa domanda è da porre a chi veramente ha visto tutta la serie di LOST e quindi mi può capire se parlo di LOST come di un qualcosa profondamente glamping, altrimenti è facile cadere in critiche sottovalutanti che infestano il web e secondo le quali è la semplice storia di quaranta naufraghi che si ritrovano su un'isola deserta.
Una serie talmente affascinante e tradita forse dall'ultima stagione che ha tirato le somme di una trama che altrimenti si sarebbe rivelata infinita, ma a mio parere sempre più intrigante.
Fatemi sapere cosa ne pensate e non rammarichiamoci se qualcuno ci considera sfigati, consoliamoci pensando che "SE L'OPERA PIU' COMPLESSA MAI ESCOGITATA DA MENTE UMANA E' UN GRANDIOSO CULTO POP, FORSE E' PERCHE' SIAMO - MOLTO - PIU' INTELLIGENTI DI PRIMA" (Franco Bolelli per Urban).Bye LB
http://lucabelotti.blogspot.com/
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