mercoledì 19 gennaio 2011
MANIFESTO e ruoli
Qui sotto trovate tutti i campi che devono essere analizzati nel manifesto e i nomi di
"chi fa cosa":
"chi fa cosa":
città: beatrice
cool hunter: arianna, ludovica
icone, gossip: chiara ravizza
moda (brand):linda, ludo
stile: arianna?
materiali, texture: linda, ludo
accessori:alice
makeup, hair styling, profumi: amanda
design, architettura:erika
tempolibero,lifestyle: laura/bea
alimentazione/food:linda
animali: laura/bea
tecnologia:luca
fotografia: ellen de kerf o robi?
cinema: Kittima ,ingerline
musica: roberta, valeria, mia
arte:nicolò, morena
libri: laura/bea
retail, installazioni, allestimento: anita, valentina
eventi: laura/bea
magazine, manifesto, web: sofia, sara
(beatrice centemeri e laura riccardi aiutano a selezionare le immagini)
se dovete fare correzioni scrivetemi in privato e correggerò la lista.
vi mando via mail l'impaginazione per il manifesto, fatela girare se mi dimentico
qualcuno!
qualcuno!
Sofia
martedì 18 gennaio 2011
Interesting Beauty
Origins
La missione di Origns e’ quella di creare prodotti per la cura del corpo ad ad alte prestazioni ma naturali.
Utilizzano piante e componenti biologiche ed olii naturali al 100%.
Non utilizzano parabene, oli minerali, PABA , petrolati, paraffina, DEA ed ingredienti provenienti da animali.
Benvenuti ad Original Bohemian.
Original Bohemian e’ una profumeria artigianale specializzata in one of a kind colonie di tipo artigianale. Producono lotti di micro-dimensioni che si ispirano al loro attaccamento allla natura.
Inoltre una percentuale del ricavato, viene devoluto in beneficenza.
Beauty
Sono unisex i prodotti cosmetici per il futuro?
Ultime ricerche dal mercato asiatico evidenziano che la metrosessualizzazione di uomini più giovani sta portando ad una crescente domanda di prodotti cosmetici unisex. CosmeticsDesign.com ha fatto ricerche nel GNPD (global new product database) del Mintel per scoprire se questo sta avvenendo anche nel mercato europeo.
Con uomini più giovani che si spostano verso programmi di cura della pelle che sono più completi, come molte donne, una relazione sul quotidiano del sudcoreano Chosun recentemente ha messo in evidenza quanti uomini condividono gli stessi prodotti cosmetici con le loro mogli e fidanzate
Ma guardando i recenti lanci di prodotto in Europa, che rientrano nella categoria unisex sembra che la tendenza è in corso anche lì, con una vasta gamma di prodotti che suggerisce che il tand esiste in molti nicchie differenti.
Negli ultimi mesi i prodotti unisex per la cura del corpo lanciati e registrati presso il GNPD hanno incluso doccia, deodoranti, cura e profumi. Sebbene le fragranze unisex siano in commercio da un certo numero di anni, altre categorie non si sono mai sviluppate come in questi ultimi anni
Alcuni lanci comprendono una linea unisex di Gianfranco Ferré che comprende shampoo, gel doccia, lozione per il corpo ed eau de toilette; salviette autoabbronzanti da Laboratoires Bioes; deodorante Morbidezza da Byphasse; perle di lucidatura nutriente da Quatre Cosmetics S e Jean Paul Gaultier Gaultier 2 massaggio con l'olio.
Jean Paul Gaultier è stato uno dei pionieri della fragranza unisex, una categoria che ha maturato significativamente di popolarità negli ultimi anni. A testimonianza di questo Gaultier ha recentemente lanciato il suo Gaultier 2 Unisex Profumo, a fianco di altri lanci unisex da Donna Karen, con Essence Labdanum, e la fragranza Melodramma Space NK.
I profumi unisex tendono ad essere sottili e leggeri ed estendendo il loro interesse ad una crescente fascia di mercato.
Biodiversità e approvvigionamento sostenibile di gioco di ruolo di primo piano nel 2011
L’analisi di mercato condotta da Mintel sulle nuove tendenze del 2011, ha previsto che nel settore della bellezza il mantenimento della biodiversita’ e la ricerca di sostanze sostenibili sara’ fondamentale.
La tendenza innovativa nel 2011 sara’ il ‘Down to Earth', che secondo Mintel vedra’ le aziende di cosmetici affrontare gli aspetti pratici del marketing della “bellezza verde”
“Questo anno vedra’ le aziende di bellezza dare maggiore importanza all’ambiente con particolare attenzione all’approvigionamento sostenibile, dedicando inoltre una grande attenzione al mantenimento delle biodiversita’” ha spiegato Nica Lewis, consulente capo di Mintel Bellezza Innovazione.
Ha anche continuato dando enfasi a puntare un occhio anche al packaging per ridurre al minimo i rifiuti
Fattori che la influenzano a partire dal 2010
Secondo le ricerche, nel 2010 sono stati lanciati il 13 per cento di nuove creme, prodotti per la cura dei capelli e cosmetici senza parabeni (+ 5 per cento dal 2008) e quasi il 9 per cento per i prodotti come nuove creme, prodotti per la cura dei capelli e cosmetici biologici( il doppio rispetto al 2007),
"Le richieste di prodotti senza parabeni ha effettivamente superato le richieste del biologicoe dell’ all-natural nelle creme e prodotti per la cura dei capelli, nei lanci di prodotti cosmetici nel 2010 [in base ai GNPD Q1 / 2 2010, dei mercati negli Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Cina e Giappone] secondo il Mintel la tendenza al naturale ha previsto che i marchi tenderanno ad enfatizzare i risultati senza una vera certificazione. Un ulteriore fattore sara’ anche rinnovata enfasi sul packaging per ridurre al minimo i rifiuti ", ha spiegato Lewis.
La squadra Mintel's Beauty per l’ innovazione monitorizza gli sviluppi nel settore della bellezza a livello mondiale e ha scoperto che i lanci di prodotti per la pelle del GNPD e’ leggermente scesa in Europa e negli Stati Uniti nel 2010, tuttavia la Cina ha visto una crescita dinamica con un 40 per cento di crescita nei nuovi prodotti skincare.
Mintel prevede l'impegno che le industrie utilizzeranno materiali riciclati ed eco-friendly nel 2011, visto che l anno passato i nuovi prodotti per la cura della pelle “amici dell'ambiente” hanno aumentato l'imballaggio del 5 per cento, rispetto al 2009.
Amanda S.
Art in Finland
Artist and photograph: Marja Hakala
Artist and photograph: Michael Rahikainen
Artist: Sauli Miettunen, Kemi
Photo: Jukka-Pekka Selin
Artist: t. Korkalo ja M. Toppila
Photo: Jukka-Pekka Selin
Artist and photograph: Virpi Lehto
Artist and photograph: Jaakko Pernu, Kokkola
Artist: Olavi Lanu, Lahti
Artist and photograph: Jonna Pohjalainen
Photo : Lasse Lassheikki
Artist: Pertti Saari
Artist and photograph: Jaakko Pernu, Kokkola
Artist: Lea Turto
Photo: Heimo Laukkanen
Ayla Z
Art in Nature
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Growing Jewelry
The Growing Jewelry is now available in limited quantity here
Growing Jewelry is a redefinition of modern values. It is a clash of jewelry an gardening; couture and organism. The collection of this hand jewelry is designed for people in metropolitan cities and is an experiment in drawing nature toward man, as nature being the presupposition of life
It is important to take good care of Growing Jewelry. The owner must water it regularly and nurture it like any other plant. So It’s up to the owner to make sure that the jewelery is at it’s best.
site: http://hafsteinnjuliusson.com/index.php?/projects/growing-jewelry/
Ayla Z
Growing Jewelry is a redefinition of modern values. It is a clash of jewelry an gardening; couture and organism. The collection of this hand jewelry is designed for people in metropolitan cities and is an experiment in drawing nature toward man, as nature being the presupposition of life
It is important to take good care of Growing Jewelry. The owner must water it regularly and nurture it like any other plant. So It’s up to the owner to make sure that the jewelery is at it’s best.
site: http://hafsteinnjuliusson.com/index.php?/projects/growing-jewelry/
Ayla Z
Radical Nature Comes to the Art Gallery
Radical Nature, Art and Architecture for a Changing Planet is an exhibition that examines how nature has inspired artists and architects. The show takes a historical look at strange and experimental buildings since the 60's that have changed the way we see the world.
Sitting happily outside, like a geodesic spaceship is a little tea house called " I am so sorry. Goodbye" by Heather and Ivan Morison. It was inspired by all those utopian hippy communes in the 70's, but it has an upbeat and urban feel to it. Plus hibiscus tea is served inside.
Many of the older pieces are well known to TreeHugger readers. Of courseBuckminster Fuller is included because of his revolutionary geodesic domes. Robert Smithson, the creator of Land Art and the Spiral Jetty, is represented by a film of the monumental piece of work.
Ant Farm, those genuine hippies who have now disappeared, has images of the Dolphin Embassy. This was a proposal for an embassy that would promote "interspecies communication". Apparently Ant Farm promoted the initiative to dolphins and humans alike.
The Island for Weeds, 2003 by Simon Starling, was inspired by the history of the rhododendron which was imported from Spain to Scotland and has spread like a weed there. He designed this floating structure filled with rhodo's for a lake in Scotland.
Agnes Denes planted a 2 acre wheatfield in New York's Battery Park in 1982. She will be doing a similar piece in London's east end, on an abandoned railway line this summer.
Henrik Hakansson is fascinated and inspired by tropical rainforests. He has taken a huge piece of rainforest and put it in pots and is growing it on its side, horizontally. There are strong grow lights which make it look like a movie set.
Does it all work? Yes and no. There are some fascinating experiments in utopian architecture which it's important for people to know about. Since they are 30 years old, the only material consists of photos and diagrams so it feels out of date. But there is not too much contemporary work that would give one hope for the future.
Along with the show, there are many talks and lectures. TreeHugger's very ownLeonora Oppenheim will be leading a gallery tour from her perspective as a sustainable design practitioner. In addition, there will be a Wayward Plant Registry for homeless weeds that have been rejected. :: The Barbican
Ayla Ziadin
lunedì 17 gennaio 2011
ANALISI DEL RETAIL
ANALISI DEL RETAIL anita e valentina
PAROLE CHIAVE
-PERFORMANCE -BINARIO:
-EMOZIONALE concept store,temporary shop
-PROFITTO: chic outlet-BIPOLARE -ELEGANTE-FUNZIONALE
-DIY
-COINVOLGENTE-PERSUASIVO-ENFATIZZAZIONE-CONTAMINATO
-IRONIA-ESTETICA-HI TECH-SOFISTICATO
INTRODUZIONE
L’America aveva inventato gli shopping mall,poi gli outlet:sempre più in periferia,per la necessità di occupare metrature quadrate immense=esibire sempre più roba con prezzi stracciati.
Contrordine: ora l’America del dopo crisi lancia il Lifestyle Center. Dedicato ad un nuovo stile di vita,è un luogo dove la spesa si fa in piccoli negozi accoglienti e famigliari e nn più nei grandi supermarket e ipermarket. Chissà se gli inventori riusciranno a vendere questo modello anche agli europei anche se forse basterebbe rendersi conto che noi il Lifestyle Center l’abbiamo già sotto casa,provate a vedere il dizionario sotto la voce “Centro Storico”.
CONCEPT STORE
il punto vendita deve trasformarsi in un vissuto personale dei clienti carico di fascino, tanto da indurli a diffondere presso i loro conoscenti il desiderio di sperimentare la stessa immersione in un’avventura di shopping carica di glamour. L’allestimento del concept store produce di conseguenza una riduzione dei costi in pubblicità, dal momento che la conoscenza del marchio e dei prodotti viene diffusa spontaneamente dal pubblico.
TEMPORARY SHOP
temporary shop sono negozi temporanei che restano aperti da alcuni giorni ad un mese, massimo due. Essi, contraddicendo le traI dizionali affermazioni del marketing, ovvero che è fondamentale per l’impresa fidelizzare il cliente, vogliono stimolare la curiosità inducendo a visitare il negozio prima che sia troppo tardi.
STREET MARKET
Lo dice anche il nome,Street market ossia al di fuori dello spazio dei tradizionali store.
Tradizionalmente si svolge in una piazza o in una via , e spesso sono organizzate soltanto in determinati giorni della settimana. Molto mercati, o bazar si possono trovare anche in grandi spazi chiusi, invece che sulla strada.Spesso espongono giovani designer che si mettono alla prova con il pubblico.
MONO-BRAND
Tutte le grif più importatanti hanno dei punti vendita monobrand nelle metropoli focali. In questi store vengono venduti pochi prodotti, e quindi evocante determinate caratteristiche funzionali del prodotto a cui si riferisce.
MULTI-BRAND
I multibrand sono degli store dove avviene lo sviluppo di uno o più brands, per lanciare prodotti in una linea preesistente).
Solitamente i marchi all’interno di un multibrand hanno una filosofia e un’identità comune o simile.
WEB E-COMMERCE
Il termine E-commerce si riferisce all’uso di Internet per generare o portare a termine transazioni tra un’azienda e i suoi clienti, oppure tra due aziende.
Gran parte del commercio elettronico di oggi è orientato a sostituire il modo tradizionale di prendere gli ordini con transazioni più efficienti basate sul Web per le transazioni di acquisto tra le imprese
MALL
Composta da uno o più edifici nella quale trovano posto esclusivamente attività commerciali ad alta densità. Pianificato e realizzato da uno o più soggetti con criteri unitari, integrato con attività paracommerciali, di somministrazione alimenti e bevande e di servizi, dotato comunque di spazi o di servizi comuni e che si avvale permanentemente di una gestione unitaria funzionale alla generazione di sinergie determinanti un valore aggiunto rispetto alle singole unità che lo compongono.
DEPARTMENT STORE
La formula di vendita attuale si sviluppa sul multipiano a libero servizio e a reparti.
Il department store è una tipologia di vendita nata a Parigi Le Bon Marché nel 1838 e poi sviluppatasi in tutta l’Europa all’interno dell’area urbana centrale. L’edificio ha una sua autonomia architettonica ed espressiva: monumentalità delle facciate, ampie finestre, balconate.
TRUNK SHOW
Un “trunk show” è una vendita speciale in cui i fornitori presentano la merce direttamente al personale del punto vendita o a clienti selezionati In molti casi consente al personale di negozio di visualizzare in anteprima e / o acquistare merce prima che sia messo a disposizione del pubblico.
OUTLET
L’outlet è un centro commerciale specializzato nella vendita al dettaglio di prodotti di marche famose invenduti o usciti dal catalogo più recente del produttore. Sempre più diffusi sono gli chic outlet shoppin http://www.chicoutletshopping.com/ dove brand di lusso vendono a prezzi scontati. Questi luoghi di shopping sfrenato sono presenti in tutta Europa.
RETAIL UNO SGUARDO SU COPENHAGEN
PAROLE CHIAVE
-PERFORMANCE -BINARIO:
-EMOZIONALE concept store,temporary shop
-PROFITTO: chic outlet-BIPOLARE -ELEGANTE-FUNZIONALE
-DIY
-COINVOLGENTE-PERSUASIVO-ENFATIZZAZIONE-CONTAMINATO
-IRONIA-ESTETICA-HI TECH-SOFISTICATO
INTRODUZIONE
L’America aveva inventato gli shopping mall,poi gli outlet:sempre più in periferia,per la necessità di occupare metrature quadrate immense=esibire sempre più roba con prezzi stracciati.
Contrordine: ora l’America del dopo crisi lancia il Lifestyle Center. Dedicato ad un nuovo stile di vita,è un luogo dove la spesa si fa in piccoli negozi accoglienti e famigliari e nn più nei grandi supermarket e ipermarket. Chissà se gli inventori riusciranno a vendere questo modello anche agli europei anche se forse basterebbe rendersi conto che noi il Lifestyle Center l’abbiamo già sotto casa,provate a vedere il dizionario sotto la voce “Centro Storico”.
CONCEPT STORE
il punto vendita deve trasformarsi in un vissuto personale dei clienti carico di fascino, tanto da indurli a diffondere presso i loro conoscenti il desiderio di sperimentare la stessa immersione in un’avventura di shopping carica di glamour. L’allestimento del concept store produce di conseguenza una riduzione dei costi in pubblicità, dal momento che la conoscenza del marchio e dei prodotti viene diffusa spontaneamente dal pubblico.
10 Corso Como Milano |
TEMPORARY SHOP
temporary shop sono negozi temporanei che restano aperti da alcuni giorni ad un mese, massimo due. Essi, contraddicendo le traI dizionali affermazioni del marketing, ovvero che è fondamentale per l’impresa fidelizzare il cliente, vogliono stimolare la curiosità inducendo a visitare il negozio prima che sia troppo tardi.
Nivea Milano |
STREET MARKET
Candem Londra |
Tradizionalmente si svolge in una piazza o in una via , e spesso sono organizzate soltanto in determinati giorni della settimana. Molto mercati, o bazar si possono trovare anche in grandi spazi chiusi, invece che sulla strada.Spesso espongono giovani designer che si mettono alla prova con il pubblico.
MONO-BRAND
Tutte le grif più importatanti hanno dei punti vendita monobrand nelle metropoli focali. In questi store vengono venduti pochi prodotti, e quindi evocante determinate caratteristiche funzionali del prodotto a cui si riferisce.
MULTI-BRAND
I multibrand sono degli store dove avviene lo sviluppo di uno o più brands, per lanciare prodotti in una linea preesistente).
Solitamente i marchi all’interno di un multibrand hanno una filosofia e un’identità comune o simile.
Coffee e Television Bergamo |
WEB E-COMMERCE
Il termine E-commerce si riferisce all’uso di Internet per generare o portare a termine transazioni tra un’azienda e i suoi clienti, oppure tra due aziende.
Gran parte del commercio elettronico di oggi è orientato a sostituire il modo tradizionale di prendere gli ordini con transazioni più efficienti basate sul Web per le transazioni di acquisto tra le imprese
MALL
Composta da uno o più edifici nella quale trovano posto esclusivamente attività commerciali ad alta densità. Pianificato e realizzato da uno o più soggetti con criteri unitari, integrato con attività paracommerciali, di somministrazione alimenti e bevande e di servizi, dotato comunque di spazi o di servizi comuni e che si avvale permanentemente di una gestione unitaria funzionale alla generazione di sinergie determinanti un valore aggiunto rispetto alle singole unità che lo compongono.
DEPARTMENT STORE
La formula di vendita attuale si sviluppa sul multipiano a libero servizio e a reparti.
Il department store è una tipologia di vendita nata a Parigi Le Bon Marché nel 1838 e poi sviluppatasi in tutta l’Europa all’interno dell’area urbana centrale. L’edificio ha una sua autonomia architettonica ed espressiva: monumentalità delle facciate, ampie finestre, balconate.
TRUNK SHOW
Un “trunk show” è una vendita speciale in cui i fornitori presentano la merce direttamente al personale del punto vendita o a clienti selezionati In molti casi consente al personale di negozio di visualizzare in anteprima e / o acquistare merce prima che sia messo a disposizione del pubblico.
Fidenza Village |
L’outlet è un centro commerciale specializzato nella vendita al dettaglio di prodotti di marche famose invenduti o usciti dal catalogo più recente del produttore. Sempre più diffusi sono gli chic outlet shoppin http://www.chicoutletshopping.com/ dove brand di lusso vendono a prezzi scontati. Questi luoghi di shopping sfrenato sono presenti in tutta Europa.
RETAIL UNO SGUARDO SU COPENHAGEN
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