martedì 4 gennaio 2011

Se parliamo di cinema danese viene subito in mente Lars Von Trier, e se si pensa al cinema danese, viene subito da pensare anche ad un cinema che divide.
Oltre a Von Trier che per quanto criticato e più o meno apprezzato è ormai universalmente riconosciuto come un genio della cinematografia danese, ho scoperto e trovo molto interessante Nicolo Donato, un giovane regista di origini italiane che dopo aver studiato arte e fotografia alla Copenaghen Media School Rampen, dal 2002 inizia a realizzare alcuni videoclip promozionali per l'agenzia di moda * 2pm Model Management, dal quel momento si appassiona sempre più alle immagini in movimento e realizza cortometraggi, spot pubblicitari e videoclip musicali, tra i suoi lavori vi è anche un video per una campagna di Amnesty International.
Nel 2007 dirige il cortometraggio Togetherness, presentato al Festival di Cannes 2006, due anni dopo lavora al suo primo lungometraggio, Fratellanza - Brotherhood, storia d'amore gay in un gruppo neonazista. Il film riscuote successo al Festival Internazionale del Film di Roma 2009, dove si aggiudica il Marc'Aurelio d'Oro per il miglior film.



Questo film credo mostri un lato della società danese diverso da quello su cui tutti ci stiamo concentrando nella nostra ricerca...che credo il nostro zapedger (se ancora si chiama così!!) dovrebbe conoscere.

Valeria

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